È successo un ’68: come è cambiata l’università?

Pubblichiamo la registrazione dell’evento organizzato da Circolo Nadir e ADI Padova il 21 febbraio 2018.
Che cosa resta del ’68? Sono trascorsi cinquant’anni dalla data che è divenuta simbolo della contestazione giovanile e studentesca, rivolta ad ogni settore della vita sociale e diversamente declinata nei molti paesi in cui ha attecchito. ADI Padova invita il professor Brandalise (docente di Teoria della Letteratura presso l’Università di Padova) a raccontare l’eredità del ’68 tenendo insieme due istanze apparentemente distanti: la prima riguarda la necessità di un bilancio sull’esperienza politica e sociale del ’68 italiano, la seconda è invece relativa alla riflessione sulle condizioni odierne dell’università nel nostro paese. Il nostro ospite ci racconterà il mondo accademico prima e dopo il 1968: per provare a capire insieme quante delle parole d’ordine che quel movimento portava avanti siano riuscite a trasformarsi in azione reale e quindi a trasformare l’università e quante si siano a loro volta “istituzionalizzate” divenendo oggetto della contestazione delle generazioni successive. Questa dimensione costituirà il punto di partenza e il punto di arrivo della nostra discussione (che in un secondo momento vorremmo aprire al pubblico, con l’obiettivo di dare spazio a quante più voci possibili). In mezzo vorremmo provare a collocare, sempre per voce di Brandalise, il racconto di quegli anni: vedendo attraverso la letteratura, la riflessione filosofica, il cinema o la storia dei costumi cosa ha significato il 1968 per una repubblica (all’epoca) ancora giovane.

Introduce e modera la discussione Mauro Azzolini, dottorando di ricerca in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie presso l’Università di Padova.