Corso di Teoria della letteratura – Università di Padova
Lezione VII – 16/10/2000
Argomento
Riprende il commento sul prologo: alla complessità dei valori tradizionali l’amico di Cervantes oppone la “semplicità” del Don Chisciotte, intesa come brillante autonomia rispetto alla storia dei suoi ingredienti. In questo senso il Don Chisciotte mostra i propri elementi nella loro verità a partire dall’assenza, nel loro turbinio continuo, di un punto di vista specifico. Si riflette qui la natura profonda dell’opera d’arte, che restituisce al lettore – da un luogo impersonale – l’immagine di sé, come una macchia di Rorschach. L’opera strumento tradizionale, al contrario, fonda su elementi fissi, ed è impossibilitato a movimentarli dando così vita a qualcosa di autentico.
Da qui un parallelismo tra il Chisciotte e la sua l’epoca storica, di grandissima mobilitazioni: sovversioni d’ordine, colonizzazioni ma anche ripiegamenti conservativi in contesti controriformisti. In Spagna l’oro arriva dalle Indie ma le scelte culturali esaltano la tradizionale aristocrazia terriera celebrata nel teatro di Lope de Vega. I protagonisti dei romanzi picareschi sono tutti coloro che vengono espulsi da questa centrifuga. In Cervantes l’emarginazione si fa superiorità intellettuale, passando attraverso la semplicità di un’intuizione radicalmente innovativa: da qui la sua modernità.
Segue una riflessione sul gioco rischioso e complesso dell’auto legittimazione dell’arte, sull’uso artistico della mescola (come nobilitazione illusoria della realtà) utile al compito di Cervantes, che è quello di destrutturare la macchina perversa dei romanzi di cavalleria tradizionali. In quei casi si rileva infatti il sopravvento del genere sul singolo testo, tradizione costituita principalmente dai due filoni della chanson de geste – a forte caratterizzazione guerriera – e del romanzo cavalleresco del Ciclo Bretone. La Spagna assorbe questa letteratura attraverso il doppio filtro arabo e francese, effetto della Reconquista. La tradizione romanzesca francese si meticcia qui con la materia cavalleresca islamica.